I Programmi Straordinari di Ricostruzione (PSR) sono stati introdotti dal primo comma dell’art. 3-bis del decreto legge n. 123/2019, inizialmente allo scopo di accelerare la ricostruzione di interventi “conformi” ai preesistenti, anche in deroga ai vigenti piani e regolamenti urbanistici. In seguito all’emanazione del DL Semplificazioni 76/2020, che ha assunto tali deroghe quale norma generale per la ricostruzione modificando l’art. 12, co. 2, DL 189/2016, il Commissario Straordinario per il Sisma 2016, con l’ordinanza n. 107 del 22.09.2020 – e le Linee Guida allegate – ha introdotto importanti elementi di novità delineando con precisione obiettivi, contenuti e procedure formative di tali importanti strumenti di programmazione. A supporto della redazione dei PSR è stata svolta dall’Istituto Nazionale di Urbanistica la ricerca pubblicata su questo sito.
I Piani Urbanistici Attuativi (PUA) sono stati introdotti dall’articolo 11, comma 2, del decreto legge n.189/2016. Costituiscono strumenti particolareggiati per la ricostruzione dei centri storici e nuclei urbani di particolare interesse, o parti di essi, che risultano maggiormente colpiti dagli eventi sismici. Come per il PSR, riscontrata la scarsa dinamicità delle procedure avviate a diversi anni dalla definizione delle perimetrazioni, l’ordinanza commissariale n. 107/2020 ha ridefinito gli obiettivi e i principali contenuti dei PUA, rimarcando la loro natura e funzioni di strumenti urbanistici.
Le attività di programmazione e pianificazione urbanistica sono oggetto della Parte IV del Testo unico della ricostruzione privata (Ord. 130/2022 e s.m.i.)
1- I Programmi Straordinari della Ricostruzione